Storia

La Chiesa fu edificata sicuramente in epoca romanica, come attestano il tipo di paramento murario e la foggia dell'arco del portale sul lato destro, tanto che sotto la campata del campanile e' ancora possibile osservare la vecchia struttura, ma fu distrutta nel trecento ai tempi di Castruccio Castracani:stessa sorte toccò anche al campanile medioevale. Ha una struttura a capanna senza alcun rosone o finestra e al lato dell'ingresso vi è una croce in ferro.

La prima menzione documentaria risale al 1260; nel corso della seconda metà del Trecento la chiesa venne restaurata con il contributo di numerosi lasciti di persone del luogo, e nel 1386 fu riconsacrata, come ricorda l'epigrafe murata sul fianco destro. Nel 1799 ereditò il titolo di pieve dall'antica pieve di San Donato.

La Chiesa di San Niccolò è ubicata nell'omonima piazza in zona Castello, su un'altura di 200 metri e domina tutta la Valle della Marina. Fu cuore pulsante del castello medioevale e della vita cittadina e tuttora lo è anche se, visto l'aumento della popolazione, l'Arcidiocesi di Firenze, ha promosso un concorso di progettazione di una nuova chiesa e del complesso parrocchiale, situato nella nuova Calenzano, dove la gente vive e opera. Tutto ciò per rispondere alle esegenze pastorali della popolazione. La nuova chiesa sarà dedicata a "Maria Ss Madre di Dio"

Nell'ambito degli ammodernamenti trecenteschi vennero eseguiti gli affreschi di Jacopo e Nardo di Cione, tra i quali il Martirio di San Sebastiano, la Natività e santi, l'Annunciazione.

Nei pressi è situato l'Oratorio della Compagnia del Santissimo Sacramento